Magazine-Economia-2021-Medial

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Magazine Economia 2021 sarà presto in uscita!

Anche quest’anno la Medial Pubblicità srl, in collaborazione con Il Piccolo di Alessandria, è pronta a presentare la rivista annuale sull’economia della provincia, con le interviste e le opinioni degli imprenditori del nostro territorio. I protagonisti ci parleranno dell’uscita dalla crisi grazie al rinnovamento, all’innovazione, al capitale umano e alla digitalizzazione.

Quest’anno, infatti, l’argomento principale è proprio la sfida digitale dopo la crisi.

Per Michael Spence, premio Nobel per l’economia nel 2001, “stiamo vivendo in un periodo di rapida accelerazione della costruzione di economie su basi digitali”. ” Probabilmente ci sarà uno spostamento repentino verso la digitalizzazione delle aziende, dell’economia, delle infrastrutture e dell’educazione come avvenuto nella sanità.”

Spence ci sprona però a stare attenti anche al rovescio della medaglia della digitalizzazione: ovvero a non rendere le nostre economie troppo vulnerabili, permettendo a grandi compagnie di monopolizzare certi mercati. E poi bisogna prestare attenzione a quello che è diventato il cruccio di questi anni, cioè la privacy e la sicurezza delle informazioni digitali.

Per il premio Nobel l’Italia dovrà puntare ad investire nella Green Economy, nelle infrastrutture e nell’educazione.

Ma vediamo l’andamento dell’economia dal 2020 al 2021

Come ormai sappiamo bene l’economia mondiale ha avuto una brusca frenata dovuto soprattutto alla pandemia che ci ha colpiti. Il mondo ha avuto una recessione globale del 3,3% del Pil, secondo il Fondo Monetario Internazionale. Secondo il rapporto annuale della BCE nel 2020, l’Europa, invece, ha avuto un calo del 6,6%. Infine l’Italia si è assestata con un tonfo del Pil dell’8,9%.

Questi sono dati che forse ci dicono poco così come numeri, ma bisogna considerare che queste contrazioni creano a catena uno scompenso che influenza, il debito pubblico, l’occupazione, la spesa per famiglia e crea un aumento delle distinzioni tra i ceti sociali e delle famiglie al limite della povertà assoluta.

Nel 2021 abbiamo cominciato a vedere dei cambiamenti che stanno, lentamente, riportando verso l’alto i conti mondiali ed europei, dandoci la speranza di una ripresa graduale ma decisa.

In Italia, il 2021, ha portato un rialzo del Pil del 4,9% ma ha lascito strascichi importanti sul debito pubblico che è atteso, per il 2021, al 157,8% del Pil nazionale. Una cifra considerevole.

Insomma il mondo corre…..ma la strada è lunga….e bisogna mantenere la lucidità.

Il nostro Piemonte e la provincia di Alessandria? Come vanno?

Anche qui purtroppo il contraccolpo è stato devastante, e questo si legge dai numeri che delineano un aumento delle richieste di aiuto mandate allo stato dalle famiglie sempre più in difficolta, considerando anche un calo del lavoro del 4,6% dal 2019.

Soprattutto come si può immaginare c’è stato, da parte delle aziende, un forte freno agli investimenti, che ha interessato i due terzi delle aziende, secondo la Banca d’Italia. Sono diminuiti i ricavi delle imprese e di conseguenza la liquidità e la redditività.

Ma in Piemonte, come nella nostra provincia, le aziende manifatturiere e agricole si sono rimboccate le maniche e hanno cercato un modo per dare uno slancio decisivo alla ripresa, e questo ha permesso al Piemonte di fare un balzo avanti del 17,3% di aumento del Pil nel primo trimestre del 2021, rispetto all’anno precedente, notizie Ansa.

Il Piccolo sezione economia:

 

Ma sarà proprio nel nostro magazine che le imprese si racconteranno e ci spiegheranno i segni della ripartenza.

 

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